Proseguono i lavori per l’edizione 2021 di Patrimonio in Scena: dopo un periodo di co-progettazione tra i rappresentanti dei 5 paesaggi culturali e i Consorziati ideatori degli interventi performativi selezionati, hanno ora luogo le riprese dei singoli progetti, le quali daranno vita a 5 documentari video per la promozione dei territori.
A inizio settembre si sono svolte le registrazioni di Mondavio: l’illusione del tempo, l’eternità della bellezza, l’intervento artistico di Centripeta per il paesaggio storico di Mondavio. Il progetto mira a valorizzare la bellezza del paesaggio attraverso l’utilizzo delle competenze di scrittura, attoriali e audiovisive di Centripeta, enfatizzando il caratteristico attaccamento della comunità mondaviese all’architettura, alla storia e alla vita del borgo. Tali elementi verranno racchiusi in un unico video-documentario, raccontato attraverso gli occhi e la voce di un importante personaggio, che miri a stimolare il desiderio di conoscere ed esplorare Mondavio.
In questa fase così cruciale alla riuscita del progetto, abbiamo dato la parola ai soggetti direttamente coinvolti, raccogliendo le loro visioni e i loro obiettivi in una breve intervista, riportata qui di seguito.
Marianna Bianchetti – Centripeta
- Come nasce l’idea del progetto “Mondavio: l’illusione del tempo, l’eternità della bellezza”?
L’idea del progetto presentato da Centripeta nasce dalla corrispondenza tra alcuni nostri spunti di ricerca con gli obiettivi presentati dalla ProLoco di Mondavio. Mondavio è un esempio di come la comunità riesca a mantenere un legame col proprio passato attraverso la “rievocazione” di momenti storici importanti e attività ludiche tradizionali realizzate proprio nelle architetture che determinarono l’attuarsi di quei riti. Riti, racconti e competenze che si tramandano tra generazioni con orgoglio.
- Quale vuole essere il suo risultato/impatto nell’ambito di Patrimonio in Scena?
Realizzeremo un racconto audiovisivo che utilizza un linguaggio fresco e contemporaneo e che possa restituire la bellezza e la storia del paesaggio storico di Mondavio (in italiano e in inglese) e raccontare la storia del luogo con la voce e il corpo dell’attore, e, infine stiamo creando una relazione concreta con la ProLoco di Mondavio al fine di instaurare una collaborazione che possa durare nel tempo.
L’aspetto innovativo di questo progetto è che, invece di pensare al surrogato di uno spettacolo dal vivo che quando è stato lanciato il progetto erano impossibile da realizzare o comunque troppo precari anche solo da immaginare, ci siamo concentrati direttamente sulla realizzazione di un prodotto audiovisivo che risponda alle esigenze dell’istituto culturale scelto e che contenga però la nostra cifra artistica e stilistica.
Questo è un aspetto importante che ci ricorda che le arti del teatro possono essere utilizzate anche per parlare altri linguaggi, vecchi e nuovi.
Patrimonio in Scena è un’occasione meravigliosa per cimentarsi nel raccontare il territorio marchigiano a modo nostro e a servizio di chi si occupa a livello nazionale e internazionale della promozione del patrimonio storico e del turismo nella nostra Regione. Speriamo che questo lavoro possa fungere da catalizzatore dell’attenzione e della curiosità del pubblico e che stimoli il desiderio di venire a conoscere e esplorare Mondavio.
- Quali caratteristiche del paesaggio e valori della comunità di Mondavio vorreste risaltare tramite Patrimonio in Scena?
- Perché avete scelto il progetto “Mondavio: l’illusione del tempo, l’eternità della bellezza”?